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Chirurgia Orale
Grazie alla chirurgia orale potrai semplificare la tua quotidianità.
Chirurgia orale: in cosa consiste?
Mini invasività. Cosa significa?
La chirurgia minimamente invasiva consiste nel portare avanti interventi con il minor disagio possibile per il paziente impiegando un ridotto numero di micro incisioni ad hoc senza l’uso del bisturi. Tramite strumenti ad emissione di ultrasuoni di ultima generazione siamo in grado di eseguire incisioni precise, ma molto piccole che ci permettono, ad esempio di inserire un impianto dentale
- Riducendo il sanguinamento;
- Rispettando i tessuti molli;
- Evitando il surriscaldamento dell’osso.
Fattori che concorrono tutti al successo dell’intervento e che consentono di mantenere elevato lo standard di comfort del paziente.
Prenota una visita di controllo
Anche se non avverti dolori o fastidi è importante monitorare la salute della bocca ed escludere che malattie silenti agiscano indisturbate. Visite di controllo regolari ti aiuteranno a mantenere un sorriso impeccabile e perfettamente in salute!
Casi clinici chirurgia orale
Quali problemi risolvo con la chirurgia orale?
- Estrazioni dentali semplici e complesse;
- Estrazione denti del giudizio e di denti inclusi (ottavi);
- Apicectomie, rimuoviamo la radice dentale quando l’infezione mette a rischio l’osso;
- Rimozione di cisti e neoformazioni;
- Frenulectomia, rimozione del frenulo gengivale: spesso causa dei denti distanziati (diastemati).
Sedazione cosciente associata ad analgesia: interventi senza dolore o stress.
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Riabilitazioni complesse, Chirurgia orale per il tuo sorriso.
Come funzionano le riabilitazioni complesse?
Il riassorbimento osseo, cioè quando l’osso perde volume, può avere diverse cause, le più frequenti sono la malattia parodontale e la perdita di denti naturali che non sono stati sostituiti da protesi: non dovendo più sostenere nulla l’osso si atrofizza. Grazie all’odontoiatria moderna siamo in grado tramite l’uso della chirurgia piezoelettrica, che sfrutta strumenti ad ultrasuoni, di intervenire sull’osso e inserire degli innesti in materiale biocompatibile.
Ricostruzione ossea mascellare (rialzo del seno mascellare): avviene sfruttando la cavita dei seni mascellari, praticando una piccola finestra si inserisce l’innesto d’osso con materiale biocompatibile. Una volta stabilizzatosi e integratosi con l’osso naturale è possibile procedere all’inserimento degli impianti.
Ricostruzione ossea mandibola (espansione di cresta): in questo caso l’osso mandibolare, dell’arcata inferiore, si presenta sottile con perdita di volume in senso orizzontale. Questa operazione divide in due l’osso crestale inserendo biomateriale compatibile e una guaina protettiva. In seguito, quando l’innesto si sarà perfettamente integrato con l’osso sarà possibile inserire gli impianti.